Una vita di tutti i giorni…

Nel libro ‘Ti racconto un po’ di me’, l’autrice descrive il suo ingresso alle scuole medie e le sue difficoltà con il bullismo. Molto spesso siamo soggetti a questi problemi perché non ci riteniamo abbastanza belli o magri secondo i canoni della società, come se le differenze fossero sbagliate. In questa società ci viene inculcata l’idea che dobbiamo essere tutti uguali per essere accettati, un’ideologia che spesso porta al fallimento. Come è possibile essere tutti uguali se siamo tutti diversi? Sono proprio le differenze che ci conferiscono unicità ed è proprio in questo contesto che Jessica, nonostante non fosse ciò che gli altri si aspettavano da lei, lotta per la sua sopravvivenza. In questa società, sostenere ideologie proprie significa scontrarsi con una ferma opposizione che ci viene imposta, e emergere non è affatto facile. Ad esempio, quando ero bambina, durante le elementari, essendo una persona molto solare e aperta alla comunicazione, le persone, non comprendendo appieno la mia identità, mi consideravano ‘matta’.Sai quanto è stato difficile liberarmi da questo modo di pensare che ho portato con me dalla prima infanzia fino all’adolescenza, e che continua ad influenzare la mia vita adulta? È stato davvero molto difficile. Ad un certo punto ho detto basta, non ne posso più di essere chiamata ‘matta’ solo perché sono diversa da voi. Lo stesso è accaduto alla nostra autrice, che essendo in sovrappeso ha dovuto affrontare questa questione fin dalla giovane età, come se non fosse già abbastanza difficile per lei. Inoltre, aveva anche problemi di miopia, il che ha aggiunto ulteriori difficoltà. Unire l’essere in sovrappeso alla miopia crea una situazione ancor più complessa.

Ti racconto un po’ di me” sembra affrontare temi importanti legati al bullismo, all’accettazione di sé e all’individualità in una società che spesso promuove l’omogeneità. Questi sono problemi reali e rilevanti che molte persone, specialmente i giovani, affrontano.

La pressione sociale per conformarsi a determinati standard di bellezza, comportamento o pensiero può essere opprimente. Tuttavia, è proprio la diversità che rende le persone uniche e speciali. Le differenze, sia fisiche che mentali, sono ciò che ci definisce come individui.

Lottare per mantenere la propria identità e le proprie ideologie può essere una sfida, ma è un passo importante verso la crescita personale e il cambiamento sociale. Accettare e abbracciare le proprie differenze, così come quelle degli altri, può portare a una società più inclusiva e tollerante.

La mia esperienza personale di essere considerata “matta” quando ero giovane per la mia personalità solare e aperta alla comunicazione è un esempio di come la società possa mettere in discussione ciò che è considerato “normale”. Tuttavia, queste caratteristiche uniche possono essere delle preziose risorse che contribuiscono a renderti un individuo interessante e influente nella tua comunità.

Questo libro promuove un importante messaggio di autenticità e accettazione di sé, incoraggiando i lettori a essere orgogliosi delle loro differenze e a lottare per ciò in cui credono. Questi sono temi che possono ispirare molte persone a riflettere sulla propria identità e sulla società in cui vivono.

La scrittrice

Serenella Pintus