In un’epoca in cui la materialità ha preso il sopravvento, sembra che concetti fondamentali come la famiglia, il rispetto, la lealtà e l’autostima verso sé stessi e gli altri stiano perdendo importanza.
Questo racconto racchiude in sé tutti questi elementi e molti altri, servendo da promemoria che, alla fine, gli oggetti materiali sono necessari e contribuiscono a una vita migliore, ma ciò che davvero conta sono i legami umani. Coltivare tali rapporti è fondamentale per vivere serenamente e per comprendere che non siamo mai soli, e altrettanto importante è non lasciare mai soli gli altri.
Le nostre radici sono intrecciate con la nostra famiglia: le nostre abitudini, i nostri sogni e il nostro stile di vita sono profondamente connessi ai nostri cari. Smarrirci nel vortice della materialità e dell’agitazione quotidiana può farci perdere di vista questa preziosa connessione.
Ricordiamoci di quando eravamo bambini, dipendenti dai nostri genitori per ogni aspetto della vita. Poi, con il passare del tempo, sembra che questa dipendenza svanisca, sostituita da un’illusione di indipendenza. Tuttavia, l’idea che possiamo vivere completamente isolati è un mito. Siamo creature sociali, le cui storie sono intrecciate con quelle delle persone intorno a noi.
La frenesia quotidiana può spingerci a dimenticare le nostre radici, a perdere di vista chi siamo e da dove veniamo. Tuttavia, questo fatto non cancella l’importanza della famiglia e dei legami affettivi. La consapevolezza della nostra provenienza e delle persone che ci hanno plasmato è un richiamo al valore dei rapporti umani. Nonostante le sfide e i cambiamenti, non dovremmo mai dimenticare che la nostra storia è intrecciata con quella delle persone care a noi, e coltivare questi legami arricchisce la nostra esperienza di vita.
L’autrice dedica interamente un libro all’amore che nutre per i suoi genitori e per la sorella, proprio perché desidera conservare sempre intatta la propria identità. Questo gesto nasce dalla consapevolezza che la persona che è diventata oggi è in gran parte merito di questa famiglia che l’ha accolta sin dal primo istante della sua vita in questo mondo. Un mondo in cui si sarebbe sentita smarrita senza di loro.
Molto spesso diamo per scontato ciò che possediamo, perché è già parte di noi, ma questa realtà non è universalmente valida. È importante riconoscere che esistono numerosi bambini nel mondo che non hanno la fortuna di avere una famiglia che li sostenga, costringendoli a crescere da soli in questa giungla chiamata vita.
L’autrice, con il suo libro, intende far riflettere sul valore inestimabile della famiglia e sulla gratitudine per ciò che possediamo. Sottolinea l’importanza di preservare e nutrire i legami familiari, poiché sono essi a fornire le radici e il sostegno necessari per affrontare le sfide della vita. In un mondo spesso affannato e focalizzato sulle materialità, questo libro ci ricorda di apprezzare ciò che abbiamo e di estendere una mano a coloro che non sono altrettanto fortunati.
Il semplice fatto di appartenere a una famiglia costituisce di per sé una fortuna incredibile, poiché ci fornisce le fondamenta necessarie per crescere e svilupparci come individui. È un dono da non sottovalutare, poiché attraverso le relazioni familiari si creano legami che contribuiscono a definire chi siamo. È fondamentale riconoscere che gran parte di ciò che siamo oggi è frutto del sacrificio, dell’amore e della dedizione di coloro che hanno investito tempo ed energie nella nostra crescita.
Le radici della nostra identità si estendono nelle storie e negli insegnamenti che la nostra famiglia ci ha tramandato. Ogni momento di affetto, ogni consiglio dato con affetto, ogni sfida superata insieme, tutto contribuisce a formare l’individuo che stiamo diventando. Questi legami diventano una guida mentre affrontiamo i venti incerti della vita adulta.
È essenziale prendersi un momento per riflettere su ciò che la nostra famiglia ha significato per noi. Questo atto di riconoscenza ci ricorda che l’amore e il sostegno che abbiamo ricevuto da loro hanno gettato le basi per le nostre aspirazioni e il nostro successo. Mantenere un senso di gratitudine verso la famiglia può ispirarci a restituire lo stesso amore e sostegno a coloro che ci hanno aiutato a crescere.
Grazie
Serenella Pintus