Qui inizio la mia avventura. Dopo tre anni di convivenza, abbiamo preso insieme la decisione di sposarci.Il mio matrimonio da sogno è finalmente arrivato; sembrava impossibile che quel giorno avrei finalmente coronato il grande momento della mia vita. In questo giorno, ogni donna sa che sta per cambiare tutto e che la sua vita ora sarà divisa per sempre tra sé e il nuovo compagno.Quando incontri la persona con cui senti di poter condividere tutte le cose che desideri, comprese quelle meno piacevoli che la vita ti presenta, beh, è arrivato il tuo momento, è il punto di arrivo.Il punto di arrivo non è la fine della tua libertà o delle belle esperienze piacevoli, come molti potrebbero farti credere. Quando decidi di stare accanto a una persona per sempre, è perché ti senti amata, compresa e sai che con quella persona potrai attraversare difficoltà, ma insieme riuscirete.Abbiamo scelto un anno speciale e un mese caldo: era il 20 giugno del 2011, avevo 33 anni e lui 38. La nostra cerimonia non è stata in chiesa, ma solo al municipio, per nostra scelta. Potete immaginare quanto fossi emozionata e quanto fossi impegnata nell’organizzazione; non avevo nemmeno idea di cosa avrei fatto o di cosa avrei indossato. Ho optato per un bellissimo abito da sposa bianco, semplice ma elegante. Mi sono rivolta a un noto negozio di abiti da sposa e da cerimonia a Milano, rinomato a livello nazionale (per questo motivo, non lo nomino). Inoltre, ho scelto le bomboniere per i miei parenti e i confetti per i miei colleghi più stretti.
Tutto era così emozionante e nuovo; non conoscevo quasi nulla e mi sono immersa in un mondo magico e misterioso in cui ogni cosa era vista e gestita per la prima volta. Le cose da preparare erano innumerevoli, ma io, temeraria e abituata a lottare per ciò in cui credo, sapevo che affrontando una cosa alla volta avrei fatto tutto. Comunque, non ero sola; potevo contare sull’aiuto della mia famiglia e del mio compagno.
Torniamo ancora una volta all’importanza che la famiglia ha nella vita di una persona e quanto sia giusto, soprattutto in momenti come questi, avere qualcuno che possa darti consigli e stare al tuo fianco.
Stavo per sposarmi, e una delle persone più importanti della mia vita non c’era. Mio padre è stato una figura molto significativa per me, e avrei desiderato tanto che fosse presente. Era solo una cerimonia familiare, con pochi intimi… c’erano mia madre e mia sorella, ma io mi sentivo la donna più felice del mondo. Avevo accanto a me l’uomo dei miei sogni e la mia famiglia, avevo tutto.
Questo è ciò che davvero conta nella vita, i veri valori, ed è quello che voglio condividere con te.
Grazie
La scrittrice
Serenella Pintus