“Perseveranza: La Chiave del Successo di Jessica”

La nostra autrice è una di quelle persone che non si arrendono mai, nonostante i bulli e le situazioni difficili. Lei va avanti con fierezza, come ogni ragazza che si rispetti. Sai quel detto che dice: “Quello che non ti uccide ti rafforza”? È esattamente ciò a cui Jessica aspira. In questo mondo, è davvero difficile farcela; bisogna essere delle tigri per superare tutti gli ostacoli e anche un po’ sfrontate. Questo ti permette di superare i tuoi limiti e di non fermarti davanti ai “no” che normalmente ti scoraggiano. Così, passano gli anni senza che tu riesca a realizzare nulla di buono. Ci vuole coraggio, determinazione e perseveranza.Siamo nel 1997 ed è il mio primo anno di scuola superiore. Essendo appassionata di lingue straniere, mi avvicino, con le mie capacità, a questa scuola situata in Bastioni di Porta Volta. Qui conosco altri nuovi compagni di scuola, di cui oggi ho perso le tracce. Scopro nuove materie scolastiche, come il latino, che non avevo mai studiato. Non mi sento molto sicura di questa scelta, per cui decido di frequentarla per un po’ di tempo e vedere come va. Sapevo già che quella scuola non era per me, ma non volevo ricominciare da capo. Mi stavo abituando ai miei compagni, almeno. Ma le materie erano davvero poco interessanti per me. Una nuova sfida era davanti ai miei occhi: lasciare la scuola per andare in un’altra più specifica per quello che voglio fare in futuro come professione.”

Oppure continuare a sforzarmi e cercare di apprezzare ciò che non mi piaceva davvero? Questo era il dilemma: “essere o non essere”, un dilemma assai difficile per una ragazzina di quattordici anni. Nonostante le barriere che la vita mi stava ponendo ancora una volta davanti, sapevo che comunque questa fosse causata dalla mia inesperienza; non avevo ancora chiaro cosa volessi fare da grande. Conoscevo però ciò che mi piaceva in parte, per cui dovevo partire da lì, escludendo ciò che non mi piaceva affatto.

Molto spesso, quando si è molto giovani o si ha la fortuna di avere chiari fin da piccoli i propri interessi, succede, sai, che ci siano bambini che, per esempio, fin dai primi anni di vita dicono ai loro genitori: ‘Mamma, voglio fare il dottore e salvare tante vite umane,’ oppure bambini che hanno dei desideri ma raggiungono chiarezza solo in età più adulta. Sono personalità diverse. Il caso di Jessica è quello in cui lei parte da alcuni desideri come imparare le lingue e stare in mezzo alle persone; sono delle basi di partenza importanti. Chi dice che bisogna conoscere tutto subito? La vita è fatta di esperienze, scoperte, fallimenti, gioie e chi più ne ha, più ne mette, perché ce ne sono un’infinità Jessica è una persona che non si arrende mai, una guerriera forte e determinata a sperimentare la sua vita.

La nostra autrice del libro, ti racconto un po’ di me, decide, nonostante la sua giovane età, di passare oltre e cambiare scuola.

Seguimi e scoprirai come continua la nostra storia .

La scrittrice

Serenella Pintus