Jessica una donna poliedrica dalle mille qualità, nasce nella bella Calabria da genitori Calabresi. Fin da piccola amava correre a piedi nudi sentendo la sabbia sotto ai suoi piedi, facendo la gara con il suo papà che la rincorreva. Vinceva sempre lei, era sempre la prima ad arrivare alla riva, dopo tante corse, il suo papà la prendeva tra le sue braccia le le raccontava una storia che le piaceva tanto. Come era bello stare con il suo principe azzurro, lei lo vedeva come l’uomo migliore del mondo e le piaceva tanto ascoltarlo quando le raccontava tutte le storie che le sussurrava nelle orecchie. Il suo papà, il suo mito, un uomo forte e coraggioso, quando era con lui, si sente protetta da chiunque.
Jessica e il suo papà: le sue avventure
Una delle avventure che Jessica ama ricordare con le sue amiche, è stata quando il papà aveva deciso di fare una gita solo con lei. dopo aver organizzato la tenda e tutte le cose che servivano per la notte, Jessica stava per uscire tutta di fretta dalla casa, quando si rese conto che aveva lasciato legato il suo cane al supermercato. Tutta di fretta assieme al papà presero la macchina per correre in soccorso del vecchio Bobby. Jessica era veramente preoccupata nella sua fantasia l’acchiappacani lo aveva già portato via. Si sentiva così stupida per quello che aveva fatto. Il papà era così dolce che invece voleva sostenerla facendole capire, che sbagliare è umano, di sicuro Bobby era ancora legato al palo.
La gita col papà
Non vedevo l ‘ora di arrivare, nonostante fossimo partiti tardi, Bobby era con noi, non ci mancava nulla. Ero così emozionata all’idea all’idea di fare questa avventura che credo non avrei dormito per nulla. Papà invece era sembrava così sereno e tranquillo. Quando lo guardavo sembrava che nulla lo colpisse. Per me lui era il mio eroe. Non c’era uomo al mondo con cui lo avrei cambiato. Ero la sua bambina, e questo posto non me lo avrebbe tolto nessuno. Arrivammo lì alle ventidue ero stanca ma felice, papà mi promise che avremmo montato la tenda assieme e poi avremmo mangiato i marshmellow davanti al fuoco.
A casa dalla nonna paterna
Jessica era un po’ agitata; si trovava in un ambiente non a lei familiare, così nella notte incominciò a sognare il suo passato. Si era ricordata di quando aveva circa 4 anni, quando con la famiglia andava in estate al mare, in Calabria, dalla nonna paterna. Lì, oltre al nostro mitico cane Bobby, c’erano le galline nel pollaio e i gattini. Jessica amava stare sempre in tuta e giocare a rincorrere le galline. Era il suo sport preferito; poi la nonna si arrabbiava e la rincorreva con il rastrello per raccogliere le foglie perché le galline, spaventate, per giorni non facevano le uova.
Jessica e il suo papà